PUNTA MESCO
Da wikiSpedia.
La Punta Mesco, che separa l'insenatura di Levanto da quella di Monterosso, è un promontorio di eccezionale pregio morfologico e panoramico, arricchito al contempo da un'interessante copertura vegetale tipicamente mediterranea. L'origine di questo sperone è probabilmente da collegare a fenomeni tettonici, con faglie (fratturazione della crosta terrestre con spostamento degli orli rocciosi adiacenti), che ne hanno "ritagliato" il perimetro. Una gita, con destinazione i resti della chiesetta medioevale della Punta, può partire da Levanto o da Monterosso e permette di attraversare con un sentiero tutto il promontorio. Il paesaggio vegetale presenta qui le caratteristiche formazioni delle rupi costiere, la gariga e una vigorosa macchia sempreverde; tra gli alberi, il pino d'Aleppo (Pinus halepensis) ed il leccio (Quercus ilex). Un'estesa pineta di pino marittimo (Pinus pinaster), è stata percorsa dal fuoco negli anni passati sul versante orientale della Punta: è un'ammonizione per l'escursionista a fare attenzione in questi ambienti di macchia, soprattutto d'estate, anche nello spegnere una semplice sigaretta. Consigliabile, dopo una visita a S.Antonio, l'ascesa al Monte Vé, punto più elevato del promontorio, da cui si può ammirare un superbo panorama sulla Riviera di levante.