LA NASCITA DEL PORTO MERCANTILE A SPEZIA
Da wikiSpedia.
Oggi il porto mercantile spezzino è al centro, e lo è da anni, di molti traffici commerciali che hanno nella Spezia soprattutto luogo di transito e talora d'arrivo o partenza; è motore e causa dei ragionamenti pro o contro dragaggio,per esempio, e dello stesso assetto futuro della città. Ma quando è nato il porto? Nel 1890. Più precisamente?
Beh,il 21 settembre, almeno secondo il verbale di collocamento della prima pietra del Porto Mercantile, documento conservato nei registri del nostro Comune, e come tale citato da Adriana Beverini e Bruno Della Rosa in 1889-1993- i sindaci della Spezia-uomini in lotta per una poltrona- Luna editore. Ognuno troverà una frase o un passo d'interesse: io mi permetto di citare la frase Spezia fortunata per natura...lo penso dal 1960, da quando sono nato qui, dunque fortunato anch'io,come la (mia) città.
Riporto, così come appare nel libro,il verbale:
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REGNANDO UMBERTO I per grazia di Dio e volontà della Nazione Re d'Italia
L'anno 1890 addì 21 settembre a Spezia,sulla piattaforma del pontile costruito nella località Cappelletto; SPEZIA fortunata per natura, privilegiata sede del 1° Dipartimento Marittimo Italiano,destinata ad un grande avvenire commerciale,sentì il bisogno di creare un PORTO MERCANTILE.
Attesero con solerzia a questo bisogno le passate amministrazioni;
all'attuale ,presieduta dall'Onorevole Cavaliere Giovanni Battista Paita si deve il merito della piena e pronta attuazione;
il 28 luglio scorso si stipulava apposita convenzione fra Municipio e Governo;
il 6 corrente settembre si appaltavano i lavori e questi venivano definitivamente deliberati alla ditta Mosti Orazio e Compagnia;
ieri la città di Spezia assisteva al varo della nave Sardegna trionfo del Genio Militare;
oggi, festante,posa la prima pietra del suo Porto Mercantile.
A quest'atto solenne intervengono:
S.A.R. il Duca di Genova, Rappresentante del Re;
L'Augusta Consorte Principessa Isabella;
La Magistratura Municipale;
Le Autorità civili e militari;
Sono testimoni gli Onorevoli Signori:
Senatore Commendatore Corsi, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Genova;
Senatore Commendatore Stefano Castagnola, Sindaco di Genova;
Senatore Camillo Cimati, Sindaco di Pontremoli
(seguono altre 65 firme di intervenuti)