FORTE CAVOUR
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- | Ubicato sulla sommità dell'[[:Categoria:ISOLA PALMARIA|isola Palmaria]], venne costruito negli anni tra il 1858 ed il 1861, è infatti una delle prime opere d'intervento compiute dal Regno d'Italia nel [[:Categoria:GOLFO DELLA SPEZIA|Golfo spezzino]]. Il forte aveva una batteria centrale, nella quale erano collocati i pezzi principali: gli obici da 280 mm., prima e quelli da 305/17 poi; al centro vi era anche la caserma con tutti gli alloggi ed i locali necessari ad ospitare un notevole numero di soldati, ai lati della struttura furono posizionati due cavalieri, uno di levante e l'altro di ponente, mentre il forte era circondato da un profondo fossato, come si può notare anche dalle foto qui mostrate. Per capire la grandezza della struttura basta evidenziare come il fronte verso il mare aperto sia di oltre 450 metri di lunghezza. Il Cavour aveva, inizialmente, quale funzione quella di contrastare attacchi via mare, ma successivamente svolse il doppio compito, anche quale fortificazione dotata di pezzi antiaerei, quali ad esempio gli ottimi cannoni Ansaldo da 90 mm.<div> Durante la Seconda Guerra Mondiale il forte era anche sede del comando delle batterie antinave del Gruppo Ovest, e cioè: Mazzuoli, S. Maria, Cascino, Racchia, Ronca, ed Albini. I pezzi d'artiglieria del Cavour erano serviti da reparti della Regia Marina prima, e da reparti della Marina Repubblicana, (R.S.I.), dopo. Nel forte erano installate anche numerose mitragliatrici, necessarie per la difesa antiaerea a bassa quota. E' impossibile descrivere, in questa sede, tutta la struttura del forte, essendo costituita da un'infinità di locali, molti anche caratteristici, come quelli dove si possono ancora notare antichi camini in mattoni, o altri dove sono ancora presenti sui muri frasi o motti celebri, primo fra tutti: CREDERE OBBEDIRE COMBATTERE ! NOI TIREREMO DIRITTO - MOLTI NEMICI MOLTO ONORE; anche il ponte levatoio, originale, è degno di essere ammirato. Consigliamo a tutti, però, di non accedere al'interno del forte, in quanto in molte parti è pericolante, e numerose sono le insidie presenti all'interno. Purtroppo dopo la fine dell'ultima guerra il forte venne progressivamente abbandonato, ma un'opera del genere è un vero peccato che non sia stata ancora restaurata. | + | Ubicato sulla sommità dell'[[:Categoria:ISOLA PALMARIA|isola Palmaria]], venne costruito negli anni tra il 1858 ed il 1861, è infatti una delle prime opere d'intervento compiute dal Regno d'Italia nel [[:Categoria:GOLFO DELLA SPEZIA|Golfo spezzino]]. Il forte aveva una batteria centrale, nella quale erano collocati i pezzi principali: gli obici da 280 mm., prima e quelli da 305/17 poi; al centro vi era anche la caserma con tutti gli alloggi ed i locali necessari ad ospitare un notevole numero di soldati, ai lati della struttura furono posizionati due cavalieri, uno di levante e l'altro di ponente, mentre il forte era circondato da un profondo fossato, come si può notare anche dalle foto qui mostrate. Per capire la grandezza della struttura basta evidenziare come il fronte verso il mare aperto sia di oltre 450 metri di lunghezza. '''Il Cavour''' aveva, inizialmente, quale funzione quella di contrastare attacchi via mare, ma successivamente svolse il doppio compito, anche quale fortificazione dotata di pezzi antiaerei, quali ad esempio gli ottimi cannoni Ansaldo da 90 mm.<div> Durante la Seconda Guerra Mondiale il forte era anche sede del comando delle batterie antinave del Gruppo Ovest, e cioè: [[BATTERIA MAZZUOLI|Mazzuoli]], [[FORTE SANTA MARIA|S. Maria]], [[BATTERIA CASCINO|Cascino]], [[BATTERIA RACCHIA|Racchia]], [[BATTERIA RONCA|Ronca]], ed [[BATTERIA ALBINI|Albini]]. I pezzi d'artiglieria del Cavour erano serviti da reparti della Regia Marina prima, e da reparti della Marina Repubblicana, (R.S.I.), dopo. Nel forte erano installate anche numerose mitragliatrici, necessarie per la difesa antiaerea a bassa quota. E' impossibile descrivere, in questa sede, tutta la struttura del forte, essendo costituita da un'infinità di locali, molti anche caratteristici, come quelli dove si possono ancora notare antichi camini in mattoni, o altri dove sono ancora presenti sui muri frasi o motti celebri, primo fra tutti: CREDERE OBBEDIRE COMBATTERE ! NOI TIREREMO DIRITTO - MOLTI NEMICI MOLTO ONORE; anche il ponte levatoio, originale, è degno di essere ammirato. Consigliamo a tutti, però, di non accedere al'interno del forte, in quanto in molte parti è pericolante, e numerose sono le insidie presenti all'interno. Purtroppo dopo la fine dell'ultima guerra il forte venne progressivamente abbandonato, ma un'opera del genere è un vero peccato che non sia stata ancora restaurata. |
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- | Il forte Cavour venne costruito sull'[[:Categoria:ISOLA PALMARIA|isola Palmaria]] che, attualmente, insieme a quella del [[:Categoria:ISOLA DEL TINO|Tino]] e del [[:Categoria:ISOLA DEL TINETTO|Tinetto]] costituiscono un parco naturale; il forte è ubicato proprio sul punto più alto a circa 180 metri sul livello del mare. La sua posizione è altamente dominante sia verso il mare aperto, che verso l'interno del golfo spezzino, e tale circostanza costituiva un ottimo campo di tiro per tutti i pezzi d'artiglieria della fortezza, una vero e propria corazzata ormeggiata in mare aperto Parlando del forte Cavour, non si può omettere di parlare dell'[[:Categoria:ISOLA PALMARIA|isola Palmaria]], vero e proprio connubbio fra opere militari e vegetazione: la collocazione di tre stupendi forti, di altrettante batterie, e di un'infinità di bunker, casematte e opere militari, completamente circondati dalla macchia mediterranea, rendono unica in Italia l'isola spezzina. Anche la fauna è estremamente varia e numerosa, pertanto consigliamo a tutti di percorrere l'isola, attraverso il sentiero principale, che partendo dalla località Terrizzo, con un circuito ad anello conduce a luoghi ricchi di storia ed immersi nella nutura selvaggia; alcuni consigli: prudenza, rispetto della natura, degli animali e delle opere militari ancora presenti. Stato attuale: abbastanza buono, ma in molti punti pericolante, ATTENZIONE !!! non entrare nel forte. | + | Il '''forte Cavour''' venne costruito sull'[[:Categoria:ISOLA PALMARIA|isola Palmaria]] che, attualmente, insieme a quella del [[:Categoria:ISOLA DEL TINO|Tino]] e del [[:Categoria:ISOLA DEL TINETTO|Tinetto]] costituiscono un parco naturale; il forte è ubicato proprio sul punto più alto a circa 180 metri sul livello del mare. La sua posizione è altamente dominante sia verso il mare aperto, che verso l'interno del golfo spezzino, e tale circostanza costituiva un ottimo campo di tiro per tutti i pezzi d'artiglieria della fortezza, una vero e propria corazzata ormeggiata in mare aperto Parlando del '''forte Cavour''', non si può omettere di parlare dell'[[:Categoria:ISOLA PALMARIA|isola Palmaria]], vero e proprio connubbio fra opere militari e vegetazione: la collocazione di tre stupendi forti, di altrettante batterie, e di un'infinità di bunker, casematte e opere militari, completamente circondati dalla macchia mediterranea, rendono unica in Italia l'isola spezzina. Anche la fauna è estremamente varia e numerosa, pertanto consigliamo a tutti di percorrere l'isola, attraverso il sentiero principale, che partendo dalla località Terrizzo, con un circuito ad anello conduce a luoghi ricchi di storia ed immersi nella nutura selvaggia; alcuni consigli: prudenza, rispetto della natura, degli animali e delle opere militari ancora presenti. Stato attuale: abbastanza buono, ma in molti punti pericolante, ATTENZIONE !!! non entrare nel forte. |
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Versione attuale delle 05:44, 18 ott 2011
STORIA
Ubicato sulla sommità dell'isola Palmaria, venne costruito negli anni tra il 1858 ed il 1861, è infatti una delle prime opere d'intervento compiute dal Regno d'Italia nel Golfo spezzino. Il forte aveva una batteria centrale, nella quale erano collocati i pezzi principali: gli obici da 280 mm., prima e quelli da 305/17 poi; al centro vi era anche la caserma con tutti gli alloggi ed i locali necessari ad ospitare un notevole numero di soldati, ai lati della struttura furono posizionati due cavalieri, uno di levante e l'altro di ponente, mentre il forte era circondato da un profondo fossato, come si può notare anche dalle foto qui mostrate. Per capire la grandezza della struttura basta evidenziare come il fronte verso il mare aperto sia di oltre 450 metri di lunghezza. Il Cavour aveva, inizialmente, quale funzione quella di contrastare attacchi via mare, ma successivamente svolse il doppio compito, anche quale fortificazione dotata di pezzi antiaerei, quali ad esempio gli ottimi cannoni Ansaldo da 90 mm.POSIZIONE E STATO ATTUALE
Il forte Cavour venne costruito sull'isola Palmaria che, attualmente, insieme a quella del Tino e del Tinetto costituiscono un parco naturale; il forte è ubicato proprio sul punto più alto a circa 180 metri sul livello del mare. La sua posizione è altamente dominante sia verso il mare aperto, che verso l'interno del golfo spezzino, e tale circostanza costituiva un ottimo campo di tiro per tutti i pezzi d'artiglieria della fortezza, una vero e propria corazzata ormeggiata in mare aperto Parlando del forte Cavour, non si può omettere di parlare dell'isola Palmaria, vero e proprio connubbio fra opere militari e vegetazione: la collocazione di tre stupendi forti, di altrettante batterie, e di un'infinità di bunker, casematte e opere militari, completamente circondati dalla macchia mediterranea, rendono unica in Italia l'isola spezzina. Anche la fauna è estremamente varia e numerosa, pertanto consigliamo a tutti di percorrere l'isola, attraverso il sentiero principale, che partendo dalla località Terrizzo, con un circuito ad anello conduce a luoghi ricchi di storia ed immersi nella nutura selvaggia; alcuni consigli: prudenza, rispetto della natura, degli animali e delle opere militari ancora presenti. Stato attuale: abbastanza buono, ma in molti punti pericolante, ATTENZIONE !!! non entrare nel forte.
CARATTERISTICHE
Anno: 1858/61 Funzione: antinave - poi anche antiaerea
Armamento: 6 obici da 280/16 mm, 21 pezzi da 240 mm, 4 cannoni da 120 mm, 4 pezzi da 90 mm; poi 4 obici da 305/17 e 4 da 76/40.