LEONARDO DA VINCI
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La costruzione del translatlantico Leonardo da Vinci iniziò nel 1958 nei cantieri Ansaldo di Genova.Il varo avvenne il 7 dicembre 1958 e la nave fu battezzata dalla signora Carla Gronchi moglie dell'allora presidente della Repubblica Italiana. Nel luglio 1960 partì per il viaggio inaugurale da Genova per New York. Ben presto però ci si rese conto che la nave mostrava problemi di stabilità come la gemella "Andrea Doria" e pertanto fu necessario apportare delle modifiche per renderla più stabile (furono aggiunte circa 3000 tonn di acciaio), questo comportò però un problema per i motori che non erano stati progettati per quell'aumento di peso, e per questo motivo la sua gestione in termini di consumi risultò la più alta della flotta. Purtroppo con l'aumento del trasporto aereo mantenere sulla linea passeggeri per l'america una nave del genere non era conveniente e venne trasformata in nave da crociera. Fu ridipinta di bianco e iniziò ad effettuare crociere tra i porti di : Palma, Messina, Palermo, Barcellona, Casablanca, Lisbona, Madeira, Las Palmas etc. IL 4 luglio 1980 fu portata a La Spezia e fu perduta per un incendio scoppiato a bordo nella cappella e non domato tempestivamente per mancanza di personale. Rimorchiata fuori dalla diga foranea di La Spezia bruciò per tre giorni e alla fine si coricò sul fianco di dritta con uno sbandamento di 60°. La “Leonardo da Vinci” fu recuperata in due pezzi nel 1981 dalla ditta olandese Smith Tak e venduta ai Cantieri Lotti della Spezia per demolizione al prezzo di 1 milione di dollari USA. L’assicurazione versò il valore di 7,7 milioni di dollari USA. Questa nave è ingiustamente spesso trascurata. Essa può essere considerata la madre della Michelangelo e Raffaello. Infatti conteneva per la prima volta una serie di innovazioni, mai presenti fino a quel momento sulle altre navi: cabine con servizi privati per tutte le classi, aria condizionata in tutta la nave, e dotata di due coppie di alette stabilizzatrici retraibili. Fu anche la prima nave passeggeri ad essere dotata di due sale macchine completamente indipendenti per ciascuna elica, come le navi da guerra. Le lance di salvataggio erano tutte dotate di motore e il meccanismo di discesa consentiva di calarle anche in caso di sbandamento laterale della nave fino a 25°. Queste ed altre caratteristiche architettoniche furono ulteriormente perfezionate ed adottate sulla Michelangelo e sulla Raffaello. La Leonardo da Vinci fu anche la prima nave passeggeri ad essere predisposta per la propulsione nucleare.