Poesie la spezia
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NUOVA LUNI
A sicuro porto nel golfo tu potrai riposar o viandante dei mari. Cinta di mura, lambita dalle onde del mar, sotto il poggio e il castello vi è la terra di Spedie, che è piu' bel rimirar nel golfo non v' è.
Da antica rocca tanti anni orsono il popolo di Vesigna discese, per sottrar i lor figli al furor di vendetta della Superba città.
Ma si tanto nulla potè, a tali indomiti uomini che a porto sicuro approdarono a Aspecia, e negli anni contesero la terra e il mar ora alla Repubblica, ora al Marchesato.
E con cotanto orgoglioso passato, si gente di Spezia, che i lor potenti signori di Milano, l'Imperator di Francia il Bonaparte, e sino la Real Casa d'Italia terra, di tal golfo, porto e città non disdegnarono farvi il proprio arsenale.
Le spade non ti hanno piegato, gli incendi non ti hanno distrutto, risorgi dal mare, o nuova terra di Lunae, o splendida città, di te, si tanto è fiero il golfo che "della Spezia" ad ogni gente e ad ogni dove è conosciuto.
Luigi Fornaciari Chittoni (Premio finalisti "Portus Lunae 2009")