ACQUASANTA
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La chiesetta di Nostra Signora dell’Acquasanta era un santuario già famoso nel 1584. La sua struttura, impiantandosi su di una sola navata, si presenta con un aspetto molto sobrio. Nella chiesa c’è un gruppo in legno dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino che sembra tenesse originariamente in mano una rondine d’argento che fu trafugata dalle truppe napoleoniche. All’interno del santuario si trova anche un piccolo bassorilievo stuccato e tinteggiato i cui protagonisti sono la Vergine con in braccio il Figlio che stringe al petto una colomba bianca, il volatile rappresentando nell’iconografia religiosa l’anima che viene protetta prima di essere lasciata libera per innalzarsi verso il cielo. Collocato presso una sorgente che si riteneva miracolosa, portava sul muro una scritta in latino, rozzamente segnata: HAEC FONS AD HONOREM – BEATAE MARIAE VIRGINIS – 1638 L’immagine, a cui in un periodo successivo si aggiunsero le figure di due monache, venne incoronata nel 1824 e la chiesa si ampliò l’anno successivo. Fonti: - A. FALCONI, , Iscrizioni …, n° 134 della collezione, pag. 55 (Questa fonte per onorare la Beata Vergine Maria – 1638). - A. BARBUTO, Nostra Signora dell’Acquasante, La Spezia, 1991.