O BELLA SPEZIA
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- | '''"O bella Spezia"''' fu composta e dedicata alla città dal maestro [[Eugenio Giovando]] agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, in occasione di uno spettacolo musicale e teatrale scolastico, intitolato [[Bimbi al microfono]], al quale aveva partecipato anche la classe V elementare della figlia [[GIULIANA GIOVANDO|Giuliana Giovando]], che presentò appunto questa canzone. La figlia [[STEFANIA GIOVANDO|Stefania Giovando]] possiede una copia originale autografa del testo con disegni eseguiti dallo stesso maestro [[EUGENIO GIOVANDO|Giovando]]. <div> In calce, assieme alla firma, la data: giugno 1962. Da allora la canzone è stata intonata da intere generazioni di bambini, fino a divenire in pratica l'inno della città e ad approdare, nelle domeniche in cui la squadra di calcio spezzina gioca in casa, l'inno ufficiale della curva degli Ultras e dell'intero [[STADIO ALBERTO PICCO|Stadio Alberto Pico]] | + | '''"O bella Spezia"''' fu composta e dedicata alla città dal maestro [[Eugenio Giovando]] agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, in occasione di uno spettacolo musicale e teatrale scolastico, intitolato [[BIMBI AL MICROFONO|Bimbi al microfono]], al quale aveva partecipato anche la classe V elementare della figlia [[GIULIANA GIOVANDO|Giuliana Giovando]], che presentò appunto questa canzone. La figlia [[STEFANIA GIOVANDO|Stefania Giovando]] possiede una copia originale autografa del testo con disegni eseguiti dallo stesso maestro [[EUGENIO GIOVANDO|Giovando]]. <div> In calce, assieme alla firma, la data: giugno 1962. Da allora la canzone è stata intonata da intere generazioni di bambini, fino a divenire in pratica l'inno della città e ad approdare, nelle domeniche in cui la squadra di calcio spezzina gioca in casa, l'inno ufficiale della curva degli [[ULTRAS SPEZIA|Ultras]] e dell'intero [[STADIO ALBERTO PICCO|Stadio Alberto Pico]] |
Versione delle 15:03, 8 ago 2011
"O bella Spezia" fu composta e dedicata alla città dal maestro Eugenio Giovando agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, in occasione di uno spettacolo musicale e teatrale scolastico, intitolato Bimbi al microfono, al quale aveva partecipato anche la classe V elementare della figlia Giuliana Giovando, che presentò appunto questa canzone. La figlia Stefania Giovando possiede una copia originale autografa del testo con disegni eseguiti dallo stesso maestro Giovando.
O BELLA SPEZIA
parole e musica di Eugenio Giovando
Hanno detto che Roma è l'Eterna,
che Venezia è regina del mar,
che Firenze è più bella di un fiore,
che Milano "l'è un grande Milan...";
ma stasera vi presenteremo
la nostra graziosa, stupenda città...
O bella Spezia,
splendida perla sul mar,
della Riviera
quadro irreal...
Magico cielo,
tinto di mille color,
e là, sul mar,
l'onda che muor sulla scogliera,
al forestier sa mormorar:
"Ritorna in questa città".
Portovenere, han detto i poeti,
è una gemma di grande valor;
hanno detto che Lerici, in fiore,
è preziosa, più rara dell'or...
Questo golfo, ch'è tutto un incanto,
è stato dipinto dal "Grande Pittor"...
O bella Spezia,
splendida perla sul mar,
della Riviera
quadro irreal...
Non sei l'Eterna,
non sei regina del mar,
ma in tutti i cuor
tu sai portar la primavera...
Non sei Milan, non sei Paris,
ma noi ti amiamo così.