PIAZZA GIULIO BEVERINI

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La mappa nell’immagine A rappresenta la situazione catastale prima dell'apertura di Corso Cavour, databile al 1871-75. Allora la piazza si chiamava “del Municipio” ed era molto più piccola, circa un quarto dell’attuale; vi si svolgeva il mercato ed era caratterizzata dalla presenza della colonna di San Rocco. Di questa piazza riusciamo a ricostruire il lato mare (edifici 2, 3, 4) grazie ad un quadro di Agostino Fossati e ad una rara fotografia (img. B e C). Il lato opposto e' chiuso da due palazzi: il primo, il vecchio palazzo comunale (7) ben visibile in una foto (img. D), scattata però posteriormente all'apertura del corso; il secondo (6) ubicato all'interno dello spazio dell'attuale Corso Cavour, che quindi e' stato demolito interamente, ma di cui conserviamo una foto anche se solo della facciata (img. E). Del palazzo (9) che chiudeva la piazza dal lato verso via Prione non abbiamo foto di questo periodo, ma solo del 900 (img. F). Tale palazzo verrà demolito solo nel dopoguerra perché danneggiato. Anche per il palazzo che occupava lo spazio su cui ora insiste, parzialmente, il “grattacielo”, non vi sono a disposizione foto che restituiscano la natura dei luoghi. La vecchia Piazza del Municipio finiva qui, però vediamo come era la originaria struttura urbanistica di quella parte di città che poi è stata inclusa nell’odierna Piazza Beverini. L'area di fronte alla chiesa di S. Maria era occupata da un caseggiato a pianta irregolare detto casa d'Isengard (img. G). Via Biassa in quel tratto era un carugio molto stretto, tanto che la facciata della chiesa rientrava un poco per formare una minuscola piazzetta (img. H). Inoltre Via Magenta, pur deviando leggermente di direzione, proseguiva sino al palazzo comunale, stretta tra casa d'Isengard e il palazzo indicato in mappa come n.9.

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