CORNIGLIA
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La storia antica di '''Corniglia''' passa anche attraverso l'occupazione romane. Il nome '''Corniglia''' è un nome di gens romana che produceva un vino rinomato le cui anfore sono state trovate anche a Pompei. In epoca medievale la storia di '''Corniglia''' è simile a quella degli altri borghi delle Cinque Terre gestiti da famiglie nobili locali che risiedevano in un castello del quale rimangono le tracce nelle mura del cimitero. Dal 1211 '''Corniglia''' segue le sorti della Repubblica di Genova che nel 1556 fece costruire una rocca e di una cerchia muraria per difendere il borgo più volte saccheggiato "dagli infedeli e dai pirati"; di questa rocca esistono i ruderi nella parte alta dell'abitato. Costruita nel 1334 sui resti di una cappella dell'XI secolo, si può visitare la Chiesa di S. Pietro con il suo meraviglioso rosone in marmo bianco di Carrara, intagliato finemente, con decorazioni leonine e fitomorfe del 1351. La facciata, in pietra locale ha mantenuto la struttura originale in stile gotico, mentre l'interno, a tre navate, è barocco. All'ingresso della chiesa si accede per mezzo di una scalinata a forma di semiottagono. Sotto il sagrato della chiesa, ci sono archi gotici in pietra nera che servivano come stazione di posta. | La storia antica di '''Corniglia''' passa anche attraverso l'occupazione romane. Il nome '''Corniglia''' è un nome di gens romana che produceva un vino rinomato le cui anfore sono state trovate anche a Pompei. In epoca medievale la storia di '''Corniglia''' è simile a quella degli altri borghi delle Cinque Terre gestiti da famiglie nobili locali che risiedevano in un castello del quale rimangono le tracce nelle mura del cimitero. Dal 1211 '''Corniglia''' segue le sorti della Repubblica di Genova che nel 1556 fece costruire una rocca e di una cerchia muraria per difendere il borgo più volte saccheggiato "dagli infedeli e dai pirati"; di questa rocca esistono i ruderi nella parte alta dell'abitato. Costruita nel 1334 sui resti di una cappella dell'XI secolo, si può visitare la Chiesa di S. Pietro con il suo meraviglioso rosone in marmo bianco di Carrara, intagliato finemente, con decorazioni leonine e fitomorfe del 1351. La facciata, in pietra locale ha mantenuto la struttura originale in stile gotico, mentre l'interno, a tre navate, è barocco. All'ingresso della chiesa si accede per mezzo di una scalinata a forma di semiottagono. Sotto il sagrato della chiesa, ci sono archi gotici in pietra nera che servivano come stazione di posta. | ||
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Versione delle 23:01, 12 mar 2012
Corniglia è l'unica delle Cinqueterre a non avere accesso diretto al mare e paradossalmente ospita la spiaggia forse più bella e famosa. Per la difficoltà a raggiungerla è nota come spiaggia nudista e negli anni settanta per gli hippy. Posta in un'incantevole baia tra Vernazza e Corniglia, si può raggiungere seguendo il sentiero azzurro (a pagamento) per Vernazza, o più facilmente dal tunnel della ex ferrovia Genova - La Spezia, ben segnalata dalla stazione di Corniglia: la galleria è illuminata ed ha un costo. Percorrendo i vicoli del centro storico in direzione del mare si arriva all'Oratorio dei Disciplinati di S. Caterina davanti al quale si può vedere una suggestiva statua bronzea in memoria dei caduti in guerra. Da qui, in pochi passi, si può decidere di arrivare al Belvedere di Santa Maria da dove si ha un'incredibile colpo d'occhio sul mare per fare delle fotografie, oppure si può scendere verso la costa per raggiungere la bella spiaggia di Gùvano. Si può visitare a Corniglia il Santuario della Nostra Signora delle Grazie. In questo Santuario da dove si gode una vista spettacolare, è venerata l’immagine Madonna col Bambino, ma quella che oggi si può vedere non è la rappresentazione originaria. L’antica tela infatti ritraeva la Madonna fra San Bernardo da Chiaravalle e San Bernardino da Siena; fu poi tagliata, incoronata ( 1874) e posta sopra all’altare mentre due cornici ovali appese alle pareti conservano le immagini dei due Santi.
La festa del Santuario viene celebrata l’8 Settembre.Durante una vacanza a Corniglia in genere ci si deve dimenticare delle automobili: tutto quello che si può visitare nei dintorni è raggiungibile con il treno o a piedi con belle passeggiate. L'altro mezzo di trasporto è il battello che unisce Corniglia ai paesi delle Cinque Terre : Riomaggiore, Manarola, Vernazza e Monterosso. Si può visitare nei dintorni del borgo di Corniglia anche il bellissimo entroterra, dove si possono vedere tanti vigneti e uliveti.
STORIA
La storia antica di Corniglia passa anche attraverso l'occupazione romane. Il nome Corniglia è un nome di gens romana che produceva un vino rinomato le cui anfore sono state trovate anche a Pompei. In epoca medievale la storia di Corniglia è simile a quella degli altri borghi delle Cinque Terre gestiti da famiglie nobili locali che risiedevano in un castello del quale rimangono le tracce nelle mura del cimitero. Dal 1211 Corniglia segue le sorti della Repubblica di Genova che nel 1556 fece costruire una rocca e di una cerchia muraria per difendere il borgo più volte saccheggiato "dagli infedeli e dai pirati"; di questa rocca esistono i ruderi nella parte alta dell'abitato. Costruita nel 1334 sui resti di una cappella dell'XI secolo, si può visitare la Chiesa di S. Pietro con il suo meraviglioso rosone in marmo bianco di Carrara, intagliato finemente, con decorazioni leonine e fitomorfe del 1351. La facciata, in pietra locale ha mantenuto la struttura originale in stile gotico, mentre l'interno, a tre navate, è barocco. All'ingresso della chiesa si accede per mezzo di una scalinata a forma di semiottagono. Sotto il sagrato della chiesa, ci sono archi gotici in pietra nera che servivano come stazione di posta.
== COME ARRIVARE ==