COMPAGNIA LAVORATORI PORTUALI
Da wikiSpedia.
Riga 1: | Riga 1: | ||
- | |[[File:CLP 01.jpg| | + | |[[File:CLP 01.jpg|360px|right]] |
La storia della '''Compagnia Lavoratori Portuali''' è la storia di una delle più antiche compagnie d'Italia che hanno permesso al [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Porto]] della [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Spezia]] di evolversi alla dimensione di uno dei più importanti scali del Mediterraneo. Con decreto del Direttore Marittimo di Genova , dall'unione delle cooperative operanti nel porto,in data 29 settembre 1929 venne istituita , in ossequio al R.D.L. 24 gennaio 1929 nº166, la Compagnia dei Lavoratori Portuali della Spezia, per le operazioni di sbarco, imbarco, trasbordo, deposito e movimento in genere delle merci. La '''Compagnia''', guidata dal suo primo console Attilio Balzi, poté organizzarsi progressivamente all'interno dello scalo ed unire i propri sforzi a quelli degli altri enti per la crescita del ruolo del porto nell'economia della provincia. La Compagnia, ha proseguito nella sua attività organizzando oltre trecento lavoratori permanenti (a fine 1943 erano iscritti nei ruoli 323 lavoratori) guidati da validi consoli quali Emilio Balzi che subentrò al fratello Attilio e dal 1935 per causa di morte, dal console Alceste Battolla, in carica oltre la fine della seconda guerra mondiale. I successivi consoli: Agostino Ratti e Alberto Castellanotti, hanno traghettato la '''CLP''' nel suo percorso di crescita attraverso i cambiamenti tecnologici, sociali ed economici. L'impulso definitivo verso la "vera" impresa portuale si ha con l'elezione a console del Cav. Paolo Mazzoni grazie al quale si è potuto , attraverso la sua spinta innovativa, sviluppare e rafforzare il processo di privatizzazione portuale sfociato nella creazione del '''Gruppo CLP''', con la partecipazione della Impreport Srl (casa di spedizione, agenzia marittima e logistica ), dell' Impresa Portuali ( traporto su gomma ) e della GSP ( prestazione di servizi), si inserisce, grazie alla sua poliedricità, sia nel contesto economico cittadino che in quello intermodale facendosi trovare pronto alle nuove sfide del mercato globale. Nel 2009 la '''CLP''' si è fusa con la [[SPETER|Speter]] dando vita a un polo unico delle merci varie nel [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Porto]] della [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Spezia]]. | La storia della '''Compagnia Lavoratori Portuali''' è la storia di una delle più antiche compagnie d'Italia che hanno permesso al [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Porto]] della [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Spezia]] di evolversi alla dimensione di uno dei più importanti scali del Mediterraneo. Con decreto del Direttore Marittimo di Genova , dall'unione delle cooperative operanti nel porto,in data 29 settembre 1929 venne istituita , in ossequio al R.D.L. 24 gennaio 1929 nº166, la Compagnia dei Lavoratori Portuali della Spezia, per le operazioni di sbarco, imbarco, trasbordo, deposito e movimento in genere delle merci. La '''Compagnia''', guidata dal suo primo console Attilio Balzi, poté organizzarsi progressivamente all'interno dello scalo ed unire i propri sforzi a quelli degli altri enti per la crescita del ruolo del porto nell'economia della provincia. La Compagnia, ha proseguito nella sua attività organizzando oltre trecento lavoratori permanenti (a fine 1943 erano iscritti nei ruoli 323 lavoratori) guidati da validi consoli quali Emilio Balzi che subentrò al fratello Attilio e dal 1935 per causa di morte, dal console Alceste Battolla, in carica oltre la fine della seconda guerra mondiale. I successivi consoli: Agostino Ratti e Alberto Castellanotti, hanno traghettato la '''CLP''' nel suo percorso di crescita attraverso i cambiamenti tecnologici, sociali ed economici. L'impulso definitivo verso la "vera" impresa portuale si ha con l'elezione a console del Cav. Paolo Mazzoni grazie al quale si è potuto , attraverso la sua spinta innovativa, sviluppare e rafforzare il processo di privatizzazione portuale sfociato nella creazione del '''Gruppo CLP''', con la partecipazione della Impreport Srl (casa di spedizione, agenzia marittima e logistica ), dell' Impresa Portuali ( traporto su gomma ) e della GSP ( prestazione di servizi), si inserisce, grazie alla sua poliedricità, sia nel contesto economico cittadino che in quello intermodale facendosi trovare pronto alle nuove sfide del mercato globale. Nel 2009 la '''CLP''' si è fusa con la [[SPETER|Speter]] dando vita a un polo unico delle merci varie nel [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Porto]] della [[:Categoria:PORTO DELLA SPEZIA|Spezia]]. | ||
==GALLERIA FOTOGRAFICA== | ==GALLERIA FOTOGRAFICA== |
Versione delle 15:33, 10 gen 2012
|La storia della Compagnia Lavoratori Portuali è la storia di una delle più antiche compagnie d'Italia che hanno permesso al Porto della Spezia di evolversi alla dimensione di uno dei più importanti scali del Mediterraneo. Con decreto del Direttore Marittimo di Genova , dall'unione delle cooperative operanti nel porto,in data 29 settembre 1929 venne istituita , in ossequio al R.D.L. 24 gennaio 1929 nº166, la Compagnia dei Lavoratori Portuali della Spezia, per le operazioni di sbarco, imbarco, trasbordo, deposito e movimento in genere delle merci. La Compagnia, guidata dal suo primo console Attilio Balzi, poté organizzarsi progressivamente all'interno dello scalo ed unire i propri sforzi a quelli degli altri enti per la crescita del ruolo del porto nell'economia della provincia. La Compagnia, ha proseguito nella sua attività organizzando oltre trecento lavoratori permanenti (a fine 1943 erano iscritti nei ruoli 323 lavoratori) guidati da validi consoli quali Emilio Balzi che subentrò al fratello Attilio e dal 1935 per causa di morte, dal console Alceste Battolla, in carica oltre la fine della seconda guerra mondiale. I successivi consoli: Agostino Ratti e Alberto Castellanotti, hanno traghettato la CLP nel suo percorso di crescita attraverso i cambiamenti tecnologici, sociali ed economici. L'impulso definitivo verso la "vera" impresa portuale si ha con l'elezione a console del Cav. Paolo Mazzoni grazie al quale si è potuto , attraverso la sua spinta innovativa, sviluppare e rafforzare il processo di privatizzazione portuale sfociato nella creazione del Gruppo CLP, con la partecipazione della Impreport Srl (casa di spedizione, agenzia marittima e logistica ), dell' Impresa Portuali ( traporto su gomma ) e della GSP ( prestazione di servizi), si inserisce, grazie alla sua poliedricità, sia nel contesto economico cittadino che in quello intermodale facendosi trovare pronto alle nuove sfide del mercato globale. Nel 2009 la CLP si è fusa con la Speter dando vita a un polo unico delle merci varie nel Porto della Spezia.