STRANE STORIE SPEZZINE
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+ | ''ritratti di sapiente incisività e ironia, argute interviste, descrizioni essenziali quanto efficati.'' | ||
+ | ''[[BRUNO DELLA ROSA|Bruno]] non amava il ridodante, gli piaceva calare subito il lettore nella situazione che voleva raccontare.'' | ||
+ | ''E ci riusciva perfettamente.'' | ||
+ | ''In questo sue storie inedite, scritte negli ultimi anni della sua vita, storie sospese qualche volta tra la leggenda e superstizione, si avverte l'invincibile attrazione'' | ||
+ | ''che egli provava per tutto ciò che trascende la realtà, troppo spesso e banale e ripetitiva, e dischiude orizzonti di magica imprevedibilità.'' | ||
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Versione attuale delle 14:26, 21 lug 2011
STRANE STORIE SPEZZINE
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Nazione: | |
Regione: | LIGURIA |
Titolo: | STRANE STORIE SPEZZINE |
Autore: | BRUNO DELLA ROSA |
Editore: | EDIZIONI 5 TERRE |
Pubblicazione: | 2001 |
Genere: | LEGGENDE |
Queste storie rivelano innanzitutto il grande amore di BRUNO DELLA ROSA per la sua terra.
Il volume propone racconti, aneddoti e leggende che sono il frutto di dozzine di incontri cercati Della Rosa con anziani depositari della memoria di molti luoghi della provincia, ma anche della febbrile consultazione di libri, lettere e documenti chge l'autore andava a riesumare con l'entusiamo e la tenacia dell'archeologo.
Bruno è stato per me un collega e un maestro meraviglioso.
Questo libro postumo è un omaggio alla sua umanità, alla sua curiosità di giornalista di razza, alla sua straordinaria di scrittura.
Non era un uomo di raffinita loquela, ma quando si metteva alla macchina da scrivere dal rullo uscivano incredibili sinfonie:
ritratti di sapiente incisività e ironia, argute interviste, descrizioni essenziali quanto efficati.
Bruno non amava il ridodante, gli piaceva calare subito il lettore nella situazione che voleva raccontare.
E ci riusciva perfettamente.
In questo sue storie inedite, scritte negli ultimi anni della sua vita, storie sospese qualche volta tra la leggenda e superstizione, si avverte l'invincibile attrazione
che egli provava per tutto ciò che trascende la realtà, troppo spesso e banale e ripetitiva, e dischiude orizzonti di magica imprevedibilità.
E di inebriante liberà da un'esistenza convenzionale.
Renzo Raffaelli