INFIORATA CORPUS DOMINI
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Ogni anno nel giorno del '''Corpus Domini''' si ripete a [[:Categoria:BRUGNATO|Brugnato]] l''''Infiorata''', evento religioso e artistico che ha ormai assunto grande rinomanza anche a livello nazionale. La festa del "'''Corpus Domini'''" fu istituita nel 1263 da Papa Urbano IV a seguito di un miracolo accaduto a Bolsena, dove, durante la messa, l'ostia aveva iniziato a stillare sangue. La processione ricorda il fatto che la popolazione del luogo raggiunse Roma, per portare al Pontefice il corporale del prete con le macchie, a testimonianza di quanto accaduto. Il percorso delle vie principali del paese, senza soluzione di continuità, per quasi un chilometro di sviluppo, si riveste di un vasto tappeto floreale, con disegni creati dalle varie contrade, e ispirate a temi religiosi e eucaristici che, secondo la libera fantasia dei creatori, celebrano Gesù nell'Eucarestia. La passione e l'entusiasmo della gente, il competente lavoro di ricerca ed applicazione, la faticosa partecipazione di cittadini di ogni età, costituiscono invece un grosso fatto popolare, dove comunione di intenzioni, organizzazione mirata e collaborazione spontanea, confluiscono nel tutto unico dell'organizzazione finale: i meravigliosi tappeti che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori e turisti che affluiscono da ogni parte della provincia e non solo. L' '''infiorata''' è il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede, nei giorni immediatamente precedenti la manifestazione, l'opera di molte persone, che a gruppi, si distribuiscono i compiti e si attivano nella ricerca e raccolta dei fiori, nello studio dei bozzetti, per creare sempre nuovi disegni, nella predisposizione di eventuali strutture antipioggia e antivento. Il giorno del '''CORPUS DOMINI''', infine, i bugnatesi, di buon mattino, iniziano il lavoro sulle strade, chini a terra, per disegnare i motivi decorativi e deporre migliaia e migliaia di petali multicolori, capaci di produrre i magici ed effimeri capolavori, carichi di suggestioni emotive e culturali, che ogni anno riescono ancora a stupire oltre che per la loro bellezza anche per la vasta panoramica dei temi ispiratori, determinati da una sensibilità culturale e umana, talora ingenua e commovente. | Ogni anno nel giorno del '''Corpus Domini''' si ripete a [[:Categoria:BRUGNATO|Brugnato]] l''''Infiorata''', evento religioso e artistico che ha ormai assunto grande rinomanza anche a livello nazionale. La festa del "'''Corpus Domini'''" fu istituita nel 1263 da Papa Urbano IV a seguito di un miracolo accaduto a Bolsena, dove, durante la messa, l'ostia aveva iniziato a stillare sangue. La processione ricorda il fatto che la popolazione del luogo raggiunse Roma, per portare al Pontefice il corporale del prete con le macchie, a testimonianza di quanto accaduto. Il percorso delle vie principali del paese, senza soluzione di continuità, per quasi un chilometro di sviluppo, si riveste di un vasto tappeto floreale, con disegni creati dalle varie contrade, e ispirate a temi religiosi e eucaristici che, secondo la libera fantasia dei creatori, celebrano Gesù nell'Eucarestia. La passione e l'entusiasmo della gente, il competente lavoro di ricerca ed applicazione, la faticosa partecipazione di cittadini di ogni età, costituiscono invece un grosso fatto popolare, dove comunione di intenzioni, organizzazione mirata e collaborazione spontanea, confluiscono nel tutto unico dell'organizzazione finale: i meravigliosi tappeti che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori e turisti che affluiscono da ogni parte della provincia e non solo. L' '''infiorata''' è il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede, nei giorni immediatamente precedenti la manifestazione, l'opera di molte persone, che a gruppi, si distribuiscono i compiti e si attivano nella ricerca e raccolta dei fiori, nello studio dei bozzetti, per creare sempre nuovi disegni, nella predisposizione di eventuali strutture antipioggia e antivento. Il giorno del '''CORPUS DOMINI''', infine, i bugnatesi, di buon mattino, iniziano il lavoro sulle strade, chini a terra, per disegnare i motivi decorativi e deporre migliaia e migliaia di petali multicolori, capaci di produrre i magici ed effimeri capolavori, carichi di suggestioni emotive e culturali, che ogni anno riescono ancora a stupire oltre che per la loro bellezza anche per la vasta panoramica dei temi ispiratori, determinati da una sensibilità culturale e umana, talora ingenua e commovente. | ||
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Versione attuale delle 06:15, 20 apr 2012
Ogni anno nel giorno del Corpus Domini si ripete a Brugnato l'Infiorata, evento religioso e artistico che ha ormai assunto grande rinomanza anche a livello nazionale. La festa del "Corpus Domini" fu istituita nel 1263 da Papa Urbano IV a seguito di un miracolo accaduto a Bolsena, dove, durante la messa, l'ostia aveva iniziato a stillare sangue. La processione ricorda il fatto che la popolazione del luogo raggiunse Roma, per portare al Pontefice il corporale del prete con le macchie, a testimonianza di quanto accaduto. Il percorso delle vie principali del paese, senza soluzione di continuità, per quasi un chilometro di sviluppo, si riveste di un vasto tappeto floreale, con disegni creati dalle varie contrade, e ispirate a temi religiosi e eucaristici che, secondo la libera fantasia dei creatori, celebrano Gesù nell'Eucarestia. La passione e l'entusiasmo della gente, il competente lavoro di ricerca ed applicazione, la faticosa partecipazione di cittadini di ogni età, costituiscono invece un grosso fatto popolare, dove comunione di intenzioni, organizzazione mirata e collaborazione spontanea, confluiscono nel tutto unico dell'organizzazione finale: i meravigliosi tappeti che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori e turisti che affluiscono da ogni parte della provincia e non solo. L' infiorata è il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede, nei giorni immediatamente precedenti la manifestazione, l'opera di molte persone, che a gruppi, si distribuiscono i compiti e si attivano nella ricerca e raccolta dei fiori, nello studio dei bozzetti, per creare sempre nuovi disegni, nella predisposizione di eventuali strutture antipioggia e antivento. Il giorno del CORPUS DOMINI, infine, i bugnatesi, di buon mattino, iniziano il lavoro sulle strade, chini a terra, per disegnare i motivi decorativi e deporre migliaia e migliaia di petali multicolori, capaci di produrre i magici ed effimeri capolavori, carichi di suggestioni emotive e culturali, che ogni anno riescono ancora a stupire oltre che per la loro bellezza anche per la vasta panoramica dei temi ispiratori, determinati da una sensibilità culturale e umana, talora ingenua e commovente.