VIALE SAN BARTOLOMEO
Da wikiSpedia.
(12 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 3: | Riga 3: | ||
|Via San Bartomè | |Via San Bartomè | ||
|[[File:LA_SPEZIA_VIALE_S._BARTOLOMEO.jpg|360px]] | |[[File:LA_SPEZIA_VIALE_S._BARTOLOMEO.jpg|360px]] | ||
- | |LIGURIA | + | |[http://it.wikipedia.org/wiki/Liguria LIGURIA] |
- | |[[:Categoria:LA SPEZIA| | + | |[[:Categoria:LA SPEZIA| LA SPEZIA]] |
- | |[[:Categoria:LA SPEZIA| | + | |[[:Categoria:LA SPEZIA| LA SPEZIA]] |
- | + | ||
| | | | ||
- | |http://tinyurl.com/ | + | * [[CANALETTO]] |
+ | * [[FOSSAMASTRA]] | ||
+ | * [[PAGLIARI]] | ||
+ | * [[RUFFINO]] | ||
+ | * [[MUGGIANO]] | ||
+ | | | ||
+ | |[http://tinyurl.com/5tne7n4 link] | ||
| | | | ||
}} | }} | ||
- | Viale | + | '''Viale San Bartolomeo''' prende il nome da un piccolo villaggio |
che si trovava lungo la costa a levante del golfo, poco distante | che si trovava lungo la costa a levante del golfo, poco distante | ||
- | dal Muggiano, nel quale esisteva una piccola cappella dedicata | + | dal [[:Categoria:MUGGIANO|Muggiano]], nel quale esisteva una piccola cappella dedicata |
a quel santo, adiacente all’Ospizio-Ospedale chiamato “De centum | a quel santo, adiacente all’Ospizio-Ospedale chiamato “De centum | ||
clavibus”. Già dal 1812 esisteva in zona una batteria ancora | clavibus”. Già dal 1812 esisteva in zona una batteria ancora | ||
Riga 20: | Riga 25: | ||
Il sottosuolo era (e forse è ancora) percorso da acque sotterranee | Il sottosuolo era (e forse è ancora) percorso da acque sotterranee | ||
di interesse idrologico, che davano vita a tre sorgenti di | di interesse idrologico, che davano vita a tre sorgenti di | ||
- | acque minerali anticamente conosciute col nome di Bagnuoli: | + | acque minerali anticamente conosciute col nome di [[BAGNUOLI|Bagnuoli]]: |
una solforosa, l’altra ferruginosa. | una solforosa, l’altra ferruginosa. | ||
Il viale fu costruito a spese dalla Regia Marina negli anni ‘70 | Il viale fu costruito a spese dalla Regia Marina negli anni ‘70 | ||
dell’ottocento, seguendo il percorso di una piccola antica strada | dell’ottocento, seguendo il percorso di una piccola antica strada | ||
- | che terminava alla località La Rossa, poco | + | che terminava alla località [[LA ROSSA|La Rossa]], poco prima del |
- | Muggiano. | + | [[:Categoria:MUGGIANO|Muggiano]]. |
- | Non esisteva, all’epoca, una strada per Lerici, che era raggiungibile | + | Non esisteva, all’epoca, una strada per [[:Categoria:LERICI|Lerici]], che era raggiungibile via terra passando da [[:Categoria:PITELLI|Pitelli]]. |
- | via terra passando da Pitelli. | + | Si disse che la Regia Marina avesse costruito la strada per compensare gli spezzini della perdita, dovuta alla costruzione |
- | Si disse che la Regia Marina avesse costruito la strada per | + | dell’[[ARSENALE MARINA MILITARE|arsenale]], di un bel viale alberato che conduceva a [[SAN VITO CADIMARE|San Vito (Cadimare)]], meta preferita dalle passeggiate degli spezzini; in |
- | compensare gli spezzini della perdita, dovuta alla costruzione | + | realtà la strada sarebbe servita per raggiungere il Cantiere Militare, terminato nel 1865, cantiere che doveva servire alle necessità militari in attesa dell’ultimazione dell’[[ARSENALE MARINA MILITARE|Arsenale]], per essere poi ceduto all’industria privata, fatto che, però, non avvenne. |
- | + | Nei pressi della porta d’ingresso si trova una pietra di grosse dimensioni, ivi precipitato in occasione dello scoppio della | |
- | (Cadimare), meta preferita dalle passeggiate degli spezzini; in | + | [[LO SCOPPIO DI FALCONARA|polveriera]] di [[:Categoria:FALCONARA|Falconara]] di [[:Categoria:SAN TERENZO|San Terenzo]] del 28 settembre 1922. |
- | realtà la strada sarebbe servita per raggiungere il Cantiere | + | Nel 1939 il Comune aveva deliberato di mutare il nome del viale, intitolandolo a Costanzo Ciano, da poco deceduto, |
- | Militare, terminato nel 1865, cantiere che doveva servire alle | + | ma il prefetto dell’epoca, Avvenanti, scrisse al Podestà Dall’Ara consigliando di lasciare, magari a soltanto una parte |
- | necessità militari in attesa dell’ultimazione | + | del viale la vecchia denominazione, “affinché il ricordo non debba del tutto sparire”. |
- | essere poi ceduto all’industria privata, fatto che, però, non | + | |
- | avvenne. | + | |
- | Nei pressi della porta d’ingresso si trova una pietra di grosse | + | |
- | dimensioni, ivi precipitato in occasione dello scoppio della | + | |
- | polveriera di Falconara di | + | |
- | Nel 1939 il Comune aveva deliberato di mutare il nome | + | |
- | del viale, intitolandolo a Costanzo Ciano, da poco deceduto, | + | |
- | ma il prefetto dell’epoca, Avvenanti, scrisse al Podestà | + | |
- | Dall’Ara consigliando di lasciare, magari a soltanto una parte | + | |
- | del viale la vecchia denominazione, “affinché il ricordo non | + | |
- | debba del tutto sparire”. | + | |
Lungo il viale furono costruiti numerosi stabilimenti balneari: | Lungo il viale furono costruiti numerosi stabilimenti balneari: | ||
- | quello dei sottufficiali della Marina, ove più o meno ora c’è | + | quello dei sottufficiali della Marina, ove più o meno ora c’è [[PORTO LOTTI|Porto Lotti]], il [[BAGNO NETTUNO|Nettuno]], [[BAGNO HELIOS|l’Helios]], il [[BAGNO SELENE|Selene]], l’[[BAGNO IRIDE|Iride]]. |
- | Porto Lotti, il Nettuno, l’Helios, il Selene, | + | Era fiancheggiato, lato mare, da una linea ferroviaria a scartamento normale che collegava lo stabilimento di ''' San Bartolomeo''' |
- | Era fiancheggiato, lato mare, da una linea ferroviaria a scartamento | + | con la linea ferroviaria statale attraversando [[ARSENALE MARINA MILITARE|l’Arsenale]], poi, lungo la linea situata di fianco al [[CAMPO SPORTIVO ALBERTO PICCO|Campo Sportivo Alberto Picco]], si congiungeva con la strada ferrata nazionale. |
- | normale che collegava lo stabilimento di | + | Certamente molti spezzini ricorderanno questo treno, detto impropriamerite trenino, perohé non era a scartamento ridotto, |
- | con la linea ferroviaria statale attraversando l’Arsenale, poi, | + | che trasportava le maestranze col seguente percorso: [[ARSENALE MARINA MILITARE|l’Arsenale]], [[PASSEGGIATA MORIN|Passeggiata Morin]], [[:Categoria:CANALETTO|Canaletto]], [[:Categoria:PAGLIARI|Pagliari]], '''San Bartolomeo'''. |
- | lungo la linea situata di fianco al Campo Sportivo | + | Era trainato da piccole locomotive, che portavano ai lati targhe di bronzo recanti il nome: una era '''San Bartolomeo''', un’altra [[DOMENICO CHIODO|Domenico Chiodo]] . I vagoni avevano alle estremità dei terrazzini con ringhiera. |
- | congiungeva con la strada ferrata nazionale. | + | Come è stato già detto, “la funzione alla quale assolveva il trenino, specie negli anni tra le due guerre, oltreché al trasporto |
- | Certamente molti spezzini ricorderanno questo treno, detto | + | degli impiegati e degli operai dell’Amministrazione Militare, svolse anche attività di svago per i bagnanti che invadevano la |
- | impropriamerite trenino, perohé non era a scartamento ridotto, | + | spiagge che si estendevano da [[:Categoria:FOSSAMASTRA|Fossamastra]] a San Bartolomeo”, |
- | che trasportava le maestranze col seguente percorso: | + | |
- | Passeggiata Morin, Canaletto, Pagliari, | + | |
- | Era trainato da piccole locomotive, che portavano ai lati targhe | + | |
- | di bronzo recanti il nome: una era | + | |
- | Domenico Chiodo | + | |
- | estremità dei terrazzini con ringhiera. | + | |
- | Come è stato già detto, “la funzione alla quale assolveva il trenino, | + | |
- | specie negli anni tra le due guerre, oltreché al trasporto | + | |
- | degli impiegati e degli operai dell’Amministrazione Militare, | + | |
- | svolse anche attività di svago per i bagnanti che invadevano la | + | |
- | spiagge che si estendevano da Fossamastra a | + | |
negli stabilimenti balneari già cttati. | negli stabilimenti balneari già cttati. | ||
Il suo primo viaggio avvenne nel 1863, ovviamente per il | Il suo primo viaggio avvenne nel 1863, ovviamente per il | ||
Riga 72: | Riga 55: | ||
delle maestranze, invece, il primo luglio 1868. | delle maestranze, invece, il primo luglio 1868. | ||
Nel 1957, dopo lunghe proteste per la presenza dei binari a | Nel 1957, dopo lunghe proteste per la presenza dei binari a | ||
- | lato della Passeggiata Morin, antiestetici ed anche pericolosi, | + | lato della [[PASSEGGIATA MORIN|Passeggiata Morin]], antiestetici ed anche pericolosi, |
per il transito delle persone, in data 30 aprile iniziarono i lavori | per il transito delle persone, in data 30 aprile iniziarono i lavori | ||
per il loro smantellamento. L’inizio corsa del trenino fu spostato | per il loro smantellamento. L’inizio corsa del trenino fu spostato | ||
di fronte ai palazzi degli statali, in corrispondenza con la | di fronte ai palazzi degli statali, in corrispondenza con la | ||
- | Capitaneria di Porto. | + | [[CAPITANERIA DI PORTO|Capitaneria di Porto]]. |
Dal 16 giugno 1967 il trenino fu mandato definitivamente | Dal 16 giugno 1967 il trenino fu mandato definitivamente | ||
in pensione, dopo 99 anni di servizio. | in pensione, dopo 99 anni di servizio. | ||
- | In memoria di quel simpatico mezzo di trasporto, e per | + | In memoria di quel simpatico mezzo di trasporto, e per commemorare la sua “messa in pensione”, [[FABIO VIRGILIO|Fabio Virgilio]] ha scritto la poesia, dal titolo [[O TRENIN DE SAN BARTOME'| O trenin de San Bartomè]] |
- | commemorare la sua “messa in pensione”, Fabio Virgilio ha | + | |
- | scritto la | + | |
- | + | ||
- | + | ||
+ | [[Categoria:CITTA' DELLA SPEZIA]] | ||
[[Categoria:LA SPEZIA]] | [[Categoria:LA SPEZIA]] | ||
[[Categoria:VIE E PIAZZE STORICHE LA SPEZIA]] | [[Categoria:VIE E PIAZZE STORICHE LA SPEZIA]] |
Versione attuale delle 17:23, 21 dic 2011
VIALE SAN BARTOLOMEO
| |
In Dialetto: | Via San Bartomè |
Nazione: | |
Regione: | LIGURIA |
Provincia: | LA SPEZIA |
Comune: | LA SPEZIA |
Quartiere: | |
Altro ancora: | |
Google Maps: | link |
Links: |
Viale San Bartolomeo prende il nome da un piccolo villaggio che si trovava lungo la costa a levante del golfo, poco distante dal Muggiano, nel quale esisteva una piccola cappella dedicata a quel santo, adiacente all’Ospizio-Ospedale chiamato “De centum clavibus”. Già dal 1812 esisteva in zona una batteria ancora segnata in una carta del 1849. Il sottosuolo era (e forse è ancora) percorso da acque sotterranee di interesse idrologico, che davano vita a tre sorgenti di acque minerali anticamente conosciute col nome di Bagnuoli: una solforosa, l’altra ferruginosa. Il viale fu costruito a spese dalla Regia Marina negli anni ‘70 dell’ottocento, seguendo il percorso di una piccola antica strada che terminava alla località La Rossa, poco prima del Muggiano. Non esisteva, all’epoca, una strada per Lerici, che era raggiungibile via terra passando da Pitelli. Si disse che la Regia Marina avesse costruito la strada per compensare gli spezzini della perdita, dovuta alla costruzione dell’arsenale, di un bel viale alberato che conduceva a San Vito (Cadimare), meta preferita dalle passeggiate degli spezzini; in realtà la strada sarebbe servita per raggiungere il Cantiere Militare, terminato nel 1865, cantiere che doveva servire alle necessità militari in attesa dell’ultimazione dell’Arsenale, per essere poi ceduto all’industria privata, fatto che, però, non avvenne. Nei pressi della porta d’ingresso si trova una pietra di grosse dimensioni, ivi precipitato in occasione dello scoppio della polveriera di Falconara di San Terenzo del 28 settembre 1922. Nel 1939 il Comune aveva deliberato di mutare il nome del viale, intitolandolo a Costanzo Ciano, da poco deceduto, ma il prefetto dell’epoca, Avvenanti, scrisse al Podestà Dall’Ara consigliando di lasciare, magari a soltanto una parte del viale la vecchia denominazione, “affinché il ricordo non debba del tutto sparire”. Lungo il viale furono costruiti numerosi stabilimenti balneari: quello dei sottufficiali della Marina, ove più o meno ora c’è Porto Lotti, il Nettuno, l’Helios, il Selene, l’Iride. Era fiancheggiato, lato mare, da una linea ferroviaria a scartamento normale che collegava lo stabilimento di San Bartolomeo con la linea ferroviaria statale attraversando l’Arsenale, poi, lungo la linea situata di fianco al Campo Sportivo Alberto Picco, si congiungeva con la strada ferrata nazionale. Certamente molti spezzini ricorderanno questo treno, detto impropriamerite trenino, perohé non era a scartamento ridotto, che trasportava le maestranze col seguente percorso: l’Arsenale, Passeggiata Morin, Canaletto, Pagliari, San Bartolomeo. Era trainato da piccole locomotive, che portavano ai lati targhe di bronzo recanti il nome: una era San Bartolomeo, un’altra Domenico Chiodo . I vagoni avevano alle estremità dei terrazzini con ringhiera. Come è stato già detto, “la funzione alla quale assolveva il trenino, specie negli anni tra le due guerre, oltreché al trasporto degli impiegati e degli operai dell’Amministrazione Militare, svolse anche attività di svago per i bagnanti che invadevano la spiagge che si estendevano da Fossamastra a San Bartolomeo”, negli stabilimenti balneari già cttati. Il suo primo viaggio avvenne nel 1863, ovviamente per il trasporto di materiale per la costruzione del cantieri; per il trasporto delle maestranze, invece, il primo luglio 1868. Nel 1957, dopo lunghe proteste per la presenza dei binari a lato della Passeggiata Morin, antiestetici ed anche pericolosi, per il transito delle persone, in data 30 aprile iniziarono i lavori per il loro smantellamento. L’inizio corsa del trenino fu spostato di fronte ai palazzi degli statali, in corrispondenza con la Capitaneria di Porto. Dal 16 giugno 1967 il trenino fu mandato definitivamente in pensione, dopo 99 anni di servizio. In memoria di quel simpatico mezzo di trasporto, e per commemorare la sua “messa in pensione”, Fabio Virgilio ha scritto la poesia, dal titolo O trenin de San Bartomè