MONTE PARODI
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- | Il Monte Parodi si eleva per 673 m s.l.m. nella parte nord-occidentale del golfo della Spezia. | + | Il Monte Parodi si eleva per 673 m s.l.m. nella parte nord-occidentale del [[:Categoria:GOLFO DELLA SPEZIA|golfo della Spezia]]. |
- | Il rilievo digrada con altre colline verso sud e raggiunge il mare in corrispondenza di Portovenere. La montagna delimita il confine tra il comune della Spezia ed il parco nazionale delle Cinque Terre al quale è collegato mediante un sentiero. | + | Il rilievo digrada con altre colline verso sud e raggiunge il mare in corrispondenza di [[:Categoria:PORTOVENERE|Portovenere]]. La montagna delimita il confine tra il comune della [[:Categoria:CITTA' DELLA SPEZIA|Spezia]] ed il [[:Categoria:CINQUE TERRE|parco nazionale delle Cinque Terre]] al quale è collegato mediante un sentiero. |
- | Da sempre il Parodi è frequentato dagli spezzini per i loro pic-nic e per fuggire alla calura estiva che avvolge la città in luglio ed agosto (infatti sul monte si registrano sempre temperature di 6/7 gradi in meno che sul mare). Dal Parodi è inoltre possibile accedere all'alta via dei monti liguri o connettersi alla rete di sentieri delle Cinque Terre. Essendo il più alto rilievo della zona del Golfo su di esso sono state installate due antenne radio-televisive che servono il capoluogo e i paesi limitrofi. | + | Da sempre il Parodi è frequentato dagli spezzini per i loro pic-nic e per fuggire alla calura estiva che avvolge la città in luglio ed agosto (infatti sul monte si registrano sempre temperature di 6/7 gradi in meno che sul mare). Dal Parodi è inoltre possibile accedere all'alta via dei monti liguri o connettersi alla rete di sentieri delle [[:Categoria:CINQUE TERRE|Cinque Terre]]. Essendo il più alto rilievo della zona del Golfo su di esso sono state installate due antenne radio-televisive che servono il capoluogo e i paesi limitrofi. |
Dalla sommità del rilievo è possibile ammirare un panorama spettacolare, specialmente nelle limpide e fredde giornate invernali, che spazia dal Monte Saccarello al Monviso, percorre tutto l'Appennino emiliano e le Alpi Apuane per terminare con le isole dell'arcipelago toscano e la Corsica. | Dalla sommità del rilievo è possibile ammirare un panorama spettacolare, specialmente nelle limpide e fredde giornate invernali, che spazia dal Monte Saccarello al Monviso, percorre tutto l'Appennino emiliano e le Alpi Apuane per terminare con le isole dell'arcipelago toscano e la Corsica. | ||
- | Il monte Parodi, sovrasta la città e la divide fisicamente dalle Cinque Terre. Dalla sua sommità è possibile godere oltre che dello spettacolare scenario della città e del suo golfo, il territorio di Riccò, la Val di Magra, l'appennino ligure, le Alpi Apuane e la Versilia. | + | Il monte Parodi, sovrasta la città e la divide fisicamente dalle [[:Categoria:CINQUE TERRE|Cinque Terre]]. Dalla sua sommità è possibile godere oltre che dello spettacolare scenario della città e del suo golfo, il territorio di [[:Categoria:RICCÓ DEL GOLFO|Riccò]], la [[:Categoria:VAL DI MAGRA|Val di Magra]], l'appennino ligure, le Alpi Apuane e la Versilia. |
- | Raggiungere la sua sommità non è difficile: basta raggiungere la Foce, Costa di Murlo o Biassa e prendere le rispettive strade che salgono dal centro urbano lungo le sue pendici. Una volta raggiunta la sommità con l'autovettura, la si parcheggia e si dovrà percorrere un sentiero lungo circa 300 metri che conduce al forte del monte Parodi. La struttura è accessibile, il cancello è aperto, rare le presenze umane, il silenzio regna sovrano, si sentono talvolta le voci o i rumori provocati dai tecnici delle antenne radiotelevisive. Infatti a parte questa utilizzazione, il forte è completamente abbandonato in attesa che qualcuno lo recuperi per dare alloggio o refrigerio agli escursionisti che da qui passano, poiché trovasi nei pressi del percorso del Sentiero nr. 1 dell'Alta Via dei Monti Liguri. | + | Raggiungere la sua sommità non è difficile: basta raggiungere la [[:Categoria:LA FOCE|Foce]], [[:Categoria:COSTA DI MURLO|Costa di Murlo]] o [[:Categoria:BIASSA|Biassa]] e prendere le rispettive strade che salgono dal centro urbano lungo le sue pendici. Una volta raggiunta la sommità con l'autovettura, la si parcheggia e si dovrà percorrere un sentiero lungo circa 300 metri che conduce al forte del monte Parodi. La struttura è accessibile, il cancello è aperto, rare le presenze umane, il silenzio regna sovrano, si sentono talvolta le voci o i rumori provocati dai tecnici delle antenne radiotelevisive. Infatti a parte questa utilizzazione, il forte è completamente abbandonato in attesa che qualcuno lo recuperi per dare alloggio o refrigerio agli escursionisti che da qui passano, poiché trovasi nei pressi del percorso del Sentiero nr. 1 dell'Alta Via dei Monti Liguri. |
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Versione attuale delle 10:10, 30 ott 2011
Il Monte Parodi si eleva per 673 m s.l.m. nella parte nord-occidentale del golfo della Spezia.
Il rilievo digrada con altre colline verso sud e raggiunge il mare in corrispondenza di Portovenere. La montagna delimita il confine tra il comune della Spezia ed il parco nazionale delle Cinque Terre al quale è collegato mediante un sentiero.
Da sempre il Parodi è frequentato dagli spezzini per i loro pic-nic e per fuggire alla calura estiva che avvolge la città in luglio ed agosto (infatti sul monte si registrano sempre temperature di 6/7 gradi in meno che sul mare). Dal Parodi è inoltre possibile accedere all'alta via dei monti liguri o connettersi alla rete di sentieri delle Cinque Terre. Essendo il più alto rilievo della zona del Golfo su di esso sono state installate due antenne radio-televisive che servono il capoluogo e i paesi limitrofi.
Dalla sommità del rilievo è possibile ammirare un panorama spettacolare, specialmente nelle limpide e fredde giornate invernali, che spazia dal Monte Saccarello al Monviso, percorre tutto l'Appennino emiliano e le Alpi Apuane per terminare con le isole dell'arcipelago toscano e la Corsica. Il monte Parodi, sovrasta la città e la divide fisicamente dalle Cinque Terre. Dalla sua sommità è possibile godere oltre che dello spettacolare scenario della città e del suo golfo, il territorio di Riccò, la Val di Magra, l'appennino ligure, le Alpi Apuane e la Versilia. Raggiungere la sua sommità non è difficile: basta raggiungere la Foce, Costa di Murlo o Biassa e prendere le rispettive strade che salgono dal centro urbano lungo le sue pendici. Una volta raggiunta la sommità con l'autovettura, la si parcheggia e si dovrà percorrere un sentiero lungo circa 300 metri che conduce al forte del monte Parodi. La struttura è accessibile, il cancello è aperto, rare le presenze umane, il silenzio regna sovrano, si sentono talvolta le voci o i rumori provocati dai tecnici delle antenne radiotelevisive. Infatti a parte questa utilizzazione, il forte è completamente abbandonato in attesa che qualcuno lo recuperi per dare alloggio o refrigerio agli escursionisti che da qui passano, poiché trovasi nei pressi del percorso del Sentiero nr. 1 dell'Alta Via dei Monti Liguri.