VILLA PERNIGOTTI
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| - | La denominazione sembra derivare dal titolare di questo albergo, che fu costruito dopo che la strada carrozzabile fu prolungata fino al promontorio che separava la spiaggia oggi conosciuta col nome di Venere Azzurra con la spiaggia oggi conosciuta come spiaggia del Colombo. | + | Viene così chiamata la villa con torretta che in origine fu uno dei più suggestivi alberghi di fine ottocento nel territorio di [[:Categoria:LERICI|Lerici]]. |
| + | La denominazione sembra derivare dal titolare di questo albergo, che fu costruito dopo che la strada carrozzabile fu prolungata fino al promontorio che separava la spiaggia oggi conosciuta col nome di [[:Categoria:VENERE AZZURRA|Venere Azzurra]] con la spiaggia oggi conosciuta come spiaggia del [[COLOMBO|Colombo]]. | ||
L'albergo era quindi raggiungibile in carrozza, immerso nel verde, dotato di un impianto di riscaldamento centralizzato (i termosifoni in ghisa, finemente decorati, erano ancora in uso quando vi fu insediata la Scuola Alberghiera nel 1968) e dotato del primo campo da tennis in erba, ancora riconoscibile a fianco della villa, lato verso occidente. | L'albergo era quindi raggiungibile in carrozza, immerso nel verde, dotato di un impianto di riscaldamento centralizzato (i termosifoni in ghisa, finemente decorati, erano ancora in uso quando vi fu insediata la Scuola Alberghiera nel 1968) e dotato del primo campo da tennis in erba, ancora riconoscibile a fianco della villa, lato verso occidente. | ||
Testimonianza diretta di questo bellissimo luogo è stata fornita da una signora di Milano, ottantenne, che venne nel 1970 presso la scuola e chiese di poter salire sulla torretta, che rappresentava per lei un bellissimo ricordo, in quanto vi fu ospitata in viaggio di nozze. | Testimonianza diretta di questo bellissimo luogo è stata fornita da una signora di Milano, ottantenne, che venne nel 1970 presso la scuola e chiese di poter salire sulla torretta, che rappresentava per lei un bellissimo ricordo, in quanto vi fu ospitata in viaggio di nozze. | ||
Prima di essere utilizzata come Scuola Alberghiera, voluta dall'amministrazione comunale guidata dall'ing. Macellaio, la scuola era stata utilizzata come ospedale militare germanico destinato agli ufficiali, durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente alla cessazione delle ostilità fu abitata dalla famiglia Di Pierro. | Prima di essere utilizzata come Scuola Alberghiera, voluta dall'amministrazione comunale guidata dall'ing. Macellaio, la scuola era stata utilizzata come ospedale militare germanico destinato agli ufficiali, durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente alla cessazione delle ostilità fu abitata dalla famiglia Di Pierro. | ||
| - | Dopo il trasferimento della scuola nella ex-clinica S. Giuliana la villa fu utilizzata come sede del centro di formazione professionale | + | Dopo il trasferimento della scuola nella ex-clinica S. Giuliana la villa fu utilizzata come sede del centro di formazione professionale [[CISITA]]. Nel campo da tennis furono eseguiti i primi concerti di musica Jazz, organizzati nelle manifestazioni estive della Giunta Macellaio. Il jazzista Giorgio Buratti vi partecipò nel 1970. |
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Viene così chiamata la villa con torretta che in origine fu uno dei più suggestivi alberghi di fine ottocento nel territorio di Lerici. La denominazione sembra derivare dal titolare di questo albergo, che fu costruito dopo che la strada carrozzabile fu prolungata fino al promontorio che separava la spiaggia oggi conosciuta col nome di Venere Azzurra con la spiaggia oggi conosciuta come spiaggia del Colombo. L'albergo era quindi raggiungibile in carrozza, immerso nel verde, dotato di un impianto di riscaldamento centralizzato (i termosifoni in ghisa, finemente decorati, erano ancora in uso quando vi fu insediata la Scuola Alberghiera nel 1968) e dotato del primo campo da tennis in erba, ancora riconoscibile a fianco della villa, lato verso occidente. Testimonianza diretta di questo bellissimo luogo è stata fornita da una signora di Milano, ottantenne, che venne nel 1970 presso la scuola e chiese di poter salire sulla torretta, che rappresentava per lei un bellissimo ricordo, in quanto vi fu ospitata in viaggio di nozze. Prima di essere utilizzata come Scuola Alberghiera, voluta dall'amministrazione comunale guidata dall'ing. Macellaio, la scuola era stata utilizzata come ospedale militare germanico destinato agli ufficiali, durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente alla cessazione delle ostilità fu abitata dalla famiglia Di Pierro. Dopo il trasferimento della scuola nella ex-clinica S. Giuliana la villa fu utilizzata come sede del centro di formazione professionale CISITA. Nel campo da tennis furono eseguiti i primi concerti di musica Jazz, organizzati nelle manifestazioni estive della Giunta Macellaio. Il jazzista Giorgio Buratti vi partecipò nel 1970.
