QUARTIERE UMBERTO I

Da wikiSpedia.

(Differenze fra le revisioni)
m (abbiamo integrato con le fonti il testo tratto da materiale edito e coperto da diritto. ora è in regola con le norme di tutela del diritto d'autore)
Riga 22: Riga 22:
La storia del quartiere operaio '''Umberto I''' comincia con la costruzione dell'Arsenale, quando Spezia viene "presa d'assalto" dalle maestranze di mezza Italia, e passa per il terribile colera del 1884.  
La storia del quartiere operaio '''Umberto I''' comincia con la costruzione dell'Arsenale, quando Spezia viene "presa d'assalto" dalle maestranze di mezza Italia, e passa per il terribile colera del 1884.  
A più di 100 anni dalla nascita del quartiere, nel libro "Storia del quartiere umbertino:dalle case operaie ai palazzi liberty" Annalisa Coviello ne ripercorre le tappe, dalla progettazione alla costruzione, dall'assegnazione degli alloggi alla vita dei primi abitanti del quartiere. La loro è la vita degli operai di una "fabbrica-caserma" di fine '800, prima soldati, poi "ottonai", "armaroli" o "maestri d'ascia". È in Piazza Brin, cuore del quartiere, che nasce il "liberty" spezzino, dove a fianco alle case operaie, si trovano "edifici dipinti e graffiti o bellissimi portoni intarsiati e decorati".  
A più di 100 anni dalla nascita del quartiere, nel libro "Storia del quartiere umbertino:dalle case operaie ai palazzi liberty" Annalisa Coviello ne ripercorre le tappe, dalla progettazione alla costruzione, dall'assegnazione degli alloggi alla vita dei primi abitanti del quartiere. La loro è la vita degli operai di una "fabbrica-caserma" di fine '800, prima soldati, poi "ottonai", "armaroli" o "maestri d'ascia". È in Piazza Brin, cuore del quartiere, che nasce il "liberty" spezzino, dove a fianco alle case operaie, si trovano "edifici dipinti e graffiti o bellissimi portoni intarsiati e decorati".  
-
E qui sorge l'edificio liberty più rappresentativo: Palazzo Maggiani, la "cui prepotente plasticità - nota Valeria Scandellari - è sottolineata dalla ricchezza degli elementi scultorei che si intersecano a nastro all'altezza dei balconcini; qui la scansione verticale incontra il ritmo orizzontale, dando origine ad uno schema compositivo particolarmente vivace che si diparte dall'alto basamento bugnato per svilupparsi attraverso la facciata in un tripudio liberty" (Irene Giacché, tratto da "Storia del quartiere umbertino: dalle case operaie ai palazzi liberty").
+
E qui sorge l'edificio liberty più rappresentativo: Palazzo Maggiani, la "cui prepotente plasticità - nota Valeria Scandellari - è sottolineata dalla ricchezza degli elementi scultorei che si intersecano a nastro all'altezza dei balconcini; qui la scansione verticale incontra il ritmo orizzontale, dando origine ad uno schema compositivo particolarmente vivace che si diparte dall'alto basamento bugnato per svilupparsi attraverso la facciata in un tripudio liberty" (Irene Giacché, tratto da "Storia del quartiere umbertino: dalle case operaie ai palazzi liberty", [http://www.edizionigiacche.com/ Edizioni Giacché] 2010).
[[Categoria:LA SPEZIA]]
[[Categoria:LA SPEZIA]]
[[Categoria:QUARTIERI LA SPEZIA]]
[[Categoria:QUARTIERI LA SPEZIA]]

Versione delle 13:56, 23 giu 2011

QUARTIERE UMBERTO I

In Dialetto: QUARTIERE UMBERTINO
Quartiere UMBERTINO I.png
Nazione: Flag ita.gif
Regione: LIGURIA
Provincia: LA SPEZIA
Comune: LA SPEZIA
Vie Storiche:
Monumenti:
Altro ancora:
Google Maps: Google Maps
Links:


Storia

La storia del quartiere operaio Umberto I comincia con la costruzione dell'Arsenale, quando Spezia viene "presa d'assalto" dalle maestranze di mezza Italia, e passa per il terribile colera del 1884. A più di 100 anni dalla nascita del quartiere, nel libro "Storia del quartiere umbertino:dalle case operaie ai palazzi liberty" Annalisa Coviello ne ripercorre le tappe, dalla progettazione alla costruzione, dall'assegnazione degli alloggi alla vita dei primi abitanti del quartiere. La loro è la vita degli operai di una "fabbrica-caserma" di fine '800, prima soldati, poi "ottonai", "armaroli" o "maestri d'ascia". È in Piazza Brin, cuore del quartiere, che nasce il "liberty" spezzino, dove a fianco alle case operaie, si trovano "edifici dipinti e graffiti o bellissimi portoni intarsiati e decorati". E qui sorge l'edificio liberty più rappresentativo: Palazzo Maggiani, la "cui prepotente plasticità - nota Valeria Scandellari - è sottolineata dalla ricchezza degli elementi scultorei che si intersecano a nastro all'altezza dei balconcini; qui la scansione verticale incontra il ritmo orizzontale, dando origine ad uno schema compositivo particolarmente vivace che si diparte dall'alto basamento bugnato per svilupparsi attraverso la facciata in un tripudio liberty" (Irene Giacché, tratto da "Storia del quartiere umbertino: dalle case operaie ai palazzi liberty", Edizioni Giacché 2010).

Strumenti personali