PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO
Da wikiSpedia.
(Creata pagina con 'E' una costruzione neogotica che si affaccia sull'antica via del Prione, in pieno centro storico, progettata da Franco Oliva intorno agli anni Venti, originariamente come Ufficio...') |
|||
(5 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
- | E' una costruzione neogotica che si | + | [[File:PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO 01.jpg|360px|right]] |
- | sull'antica via del Prione, in pieno | + | E' una costruzione neogotica che si affacciab sull'antica [[VIA DEL PRIONE|via del Prione]], in pieno centro storico, progettata da [[FRANCO OLIVA|Franco Oliva]] intorno agli anni Venti, originariamente come Ufficio di Igiene. Il gusto neomedievale si ravvisa nelle aperture ad arco acuto e nei catini ceramici inseriti al di sopra delle finestre. Si ricollega idealmente anche se non storicamente, al contiguo Convento di |
- | centro storico, progettata da Franco | + | San Francesco da Paola. In seguito all'apertura del [[MUSEO CITTADINO AMEDEO LIA|Museo "Lia"]], si è provveduto al recupero anche di questo edificio, destinato a sede della Biblioteca speciale d'Arte e Archeologia con annessi laboratori didattici; a sede dell'esposizione permanente della collezione dei sigilli, contenuti all'interno del '''Museo del Sigillo'''; e a spazi destinati a mostre temporanee e a convegni. La collezione dei sigilli è stata donata dai coniugi Capellini al Comune della [[:Categoria:CITTA' DELLA SPEZIA|Spezia]], e si qualifica, con ogni probabilità, come la più vasta raccolta sfragistica che esista al mondo. I sigilli testimoniano la necessità di confermare la proprietà di un determinato documento e di attestarne in genere la qualità giuridica e accompagnarne la vicenda umana. Per questo motivo il Museo spezzino raccoglie ed ordina sigilli di epoca e provenienza diversissime, da quelli dell'antico Egitto a matrici prodotte in Cina, Tibet e Nepal; da quelli prodotti in Occidente nel corso del Medioevo fino alle linee sinuose e sensuali dei sigilli liberty. '''Museo del Sigillo''': è possibile raggiungere la quota di partenza dell'ascensore tramite una rampa metallica; tutti i piani sono visitabili. Sfornito di bagni accessibili ai disabili (possono essere usati quelli situati all'interno dell'adiacente [[MUSEO CITTADINO AMEDEO LIA|Museo "Lia"]]). |
- | Oliva intorno agli anni Venti, originariamente | + | |
- | come Ufficio di Igiene. | + | ==GALLERIA FOTOGRAFICA== |
- | Il gusto neomedievale si ravvisa nelle | + | {| cellpadding="2" style="border: 1px solid darkgray;" |
- | aperture ad arco acuto e nei catini ceramici | + | |- border="0" |
- | inseriti al di sopra delle finestre. | + | |[[File:PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO 01.jpg|120px]] |
- | Si ricollega idealmente anche se non | + | |[[File:PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO 02.JPG|120px]] |
- | storicamente, al contiguo Convento di | + | |[[File:PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO 03.JPG|120px]] |
- | San Francesco da Paola. | + | |[[File:PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO 04.JPG|120px]] |
- | In seguito all'apertura del Museo "Lia", | + | |[[File:PALAZZINA DELLE ARTI E MUSEO DEL SIGILLO 05.JPG|120px]] |
- | si è provveduto al recupero anche di questo edificio, destinato a sede della Biblioteca | + | |- align="center" |
- | speciale d'Arte e Archeologia con | + | |} |
- | annessi laboratori didattici; a sede dell'esposizione | + | |
- | permanente della collezione | + | |
- | dei sigilli, contenuti all'interno del | + | |
- | Museo del Sigillo; e a spazi destinati a | + | |
- | mostre temporanee e a convegni. | + | [[Categoria:LA SPEZIA]] |
- | La collezione dei sigilli è stata donata | + | [[Categoria:CITTA' DELLA SPEZIA]] |
- | dai coniugi Capellini al Comune della | + | [[Categoria:MUSEI]] |
- | Spezia, e si qualifica, con ogni probabilità, | + | [[Categoria:ARCHITETTURA CIVILE]] |
- | come la più vasta raccolta sfragistica | + | |
- | che esista al mondo. | + | |
- | I sigilli testimoniano la necessità di confermare | + | |
- | la proprietà di un determinato | + | |
- | documento e di attestarne in genere la | + | |
- | qualità giuridica e accompagnarne la | + | |
- | vicenda umana. | + | |
- | Per questo motivo il Museo spezzino | + | |
- | raccoglie ed ordina sigilli di epoca e | + | |
- | provenienza diversissime, da quelli dell'antico | + | |
- | Egitto a matrici prodotte in Cina, | + | |
- | Tibet e Nepal; da quelli prodotti in | + | |
- | Occidente nel corso del Medioevo fino | + | |
- | alle linee sinuose e sensuali dei sigilli | + | |
- | liberty. | + | |
- | Museo del Sigillo: è possibile raggiungere | + | |
- | la quota di partenza dell'ascensore | + | |
- | tramite una rampa metallica; | + | |
- | tutti i piani sono visitabili. | + | |
- | Sfornito di bagni accessibili ai disabili | + | |
- | (possono essere usati quelli | + | |
- | situati all'interno dell'adiacente | + | |
- | Museo Lia). | + |
Versione attuale delle 22:27, 2 feb 2012
E' una costruzione neogotica che si affacciab sull'antica via del Prione, in pieno centro storico, progettata da Franco Oliva intorno agli anni Venti, originariamente come Ufficio di Igiene. Il gusto neomedievale si ravvisa nelle aperture ad arco acuto e nei catini ceramici inseriti al di sopra delle finestre. Si ricollega idealmente anche se non storicamente, al contiguo Convento di San Francesco da Paola. In seguito all'apertura del Museo "Lia", si è provveduto al recupero anche di questo edificio, destinato a sede della Biblioteca speciale d'Arte e Archeologia con annessi laboratori didattici; a sede dell'esposizione permanente della collezione dei sigilli, contenuti all'interno del Museo del Sigillo; e a spazi destinati a mostre temporanee e a convegni. La collezione dei sigilli è stata donata dai coniugi Capellini al Comune della Spezia, e si qualifica, con ogni probabilità, come la più vasta raccolta sfragistica che esista al mondo. I sigilli testimoniano la necessità di confermare la proprietà di un determinato documento e di attestarne in genere la qualità giuridica e accompagnarne la vicenda umana. Per questo motivo il Museo spezzino raccoglie ed ordina sigilli di epoca e provenienza diversissime, da quelli dell'antico Egitto a matrici prodotte in Cina, Tibet e Nepal; da quelli prodotti in Occidente nel corso del Medioevo fino alle linee sinuose e sensuali dei sigilli liberty. Museo del Sigillo: è possibile raggiungere la quota di partenza dell'ascensore tramite una rampa metallica; tutti i piani sono visitabili. Sfornito di bagni accessibili ai disabili (possono essere usati quelli situati all'interno dell'adiacente Museo "Lia").